La corruzione frena lo sviluppo economico, in quanto può minare la concorrenza leale e distruggere la fiducia riposta in un’azienda o in una persona. In Sanofi, la lotta contro tutte le forme di corruzione è una priorità. Promuovere una cultura di etica e integrità è fondamentale per mantenere la fiducia dei pazienti, degli stakeholder e della società. Sanofi si impegna a promuovere una cultura dell’integrità in tutta l’organizzazione e a comunicare chiaramente le aspettative per ridurre il rischio di corruzione.
Ai dipendenti Sanofi è vietato dare, promettere o offrire qualsiasi cosa di valore a chiunque allo scopo di influenzare atti o decisioni, soprattutto quando si interagisce con Professionisti del settore sanitario (HCPs) e funzionari pubblici.
Tale divieto si applica anche alla corruzione indiretta, ossia atti commessi da un soggetto terzo in nome o per conto di Sanofi.
Qualsiasi cosa di valore può comprendere, a titolo esplicativo ma non esaustivo:
- denaro contante;
- omaggi;
- intrattenimenti, alloggio e pasti;
- spese di viaggio;
- servizi;
- offerte di impiego;
- prestiti;
- donazioni o contributi;
- qualsiasi trasferimento di valore, anche se di valore nominale.
Alla luce dei trattati e delle leggi internazionali, le società coinvolte in episodi di corruzione possono subire gravi danni alla reputazione ed essere soggette a pesanti sanzioni civili e penali. Possono inoltre subire gravi conseguenze negative (ad es. la perdita di contratti).
Oltre a esporre le società a rischio, i dipendenti corrotti possono anche essere soggetti a sanzioni civili e penali, che includono pesanti multe e pene detentive.
In considerazione dell’applicazione extraterritoriale di alcune normative anticorruzione, le pratiche corruttive commesse in un Paese possono portare a sanzioni anche in più Paesi, esponendo a ulteriori sanzioni i colpevoli della violazione.
Al fine di promuovere la cultura dell’etica e dell’integrità, nonché rispettare tutte le leggi e normative anticorruzione, Sanofi ha implementato un sistema di politiche e norme che definiscono regole chiare che devono essere rispettate da tutti i dipendenti Sanofi e, quando possibile, dai soggetti terzi.
Tali politiche e norme regolano alcune attività al fine di garantire che le stesse siano svolte per motivi aziendali legittimi e autentici, e includono disposizioni specifiche volte a prevenire la corruzione.
Sanofi proibisce i cosiddetti facilitation payments anche se legalmente autorizzati.
Tali politiche e norme non pretendono di affrontare in maniera esaustiva tutte le circostanze che possono verificarsi. Se una data situazione non è trattata o se le indicazioni delle politiche e delle norme non sono chiare a un/a dipendente Sanofi, questo/a deve consultare il proprio responsabile e/o il Dipartimento legale e il Dipartimento Ethics & Business integrity.